Polpo alla Luciana con crostini di pane
Polpo alla Luciana con crostini
di Sergio Maria Teutonico
Il polpo alla Luciana prende il nome dal borgo di Santa Lucia, a Napoli, dove i pescatori si dilettavano nella preparazione del polpo appena pescato.
Era ed è una ricetta molto semplice se si ha cura di non farsi prendere dall’ansia poiché non si deve scoperchiare la pentola per nessun motivo fino alla fine della cottura.
Riuscirete in questa impresa di fiducia?
Io lo preparo in maniera semplice: polpo, aglio, pomodoro, vino e origano. Volete uno sprint in più? Aggiungete anche del peperoncino essiccato spezzato e, prima di tostare i crostini, strofinate sulla loro superficie l’aglio fresco.
Questa ricetta per preparare il polpo è perfetta anche per chi è a dieta, il polpo è povero di calorie e se ne possono mangiare generose quantità senza sentirsi in colpa.
Questo piatto, però, richiede numerosi crostini di pane, irrinunciabili visto il sughetto che si viene a formare.
La dieta la iniziamo domani?
Ingredienti:
- Polpo freschissimo
- aglio
- pomodori maturi (oppure pelati)
- vino rosso
- origano (e prezzemolo, se vi piace)
- Fette di pane tostato
Lavare il polpo e privarlo di interiora e rostro. Batterlo leggermente con il dorso di un coltello e metterlo in un tegame con olio extravergine di oliva, aglio e un pochino di origano.
L’accortezza sta nel mettere il polpo a “testa” in giù, poiché la testa è spesso coriacea.
Ricoprire quindi con pomodori maturi a pezzi, poco sale, ancora olio e una bicchierata di vino rosso.
Portare a cottura nel seguente modo: disponete un paio di fogli di carta da cucina (alluminio o carta forno) a coprire il tegame (siate prudenti), su di essi poggerete il coperchio.
Questa operazione “sigillerà” il tegame consentendo una cottura ottimale.
Far cuocere per una quarantina di minuti a fuoco moderato senza mai scoperchiare (il difficile è questo).
Una volta passato il tempo previsto, spegnere il fuoco e lasciare intiepidire prima di servire con i crostini di pane.