Crocchette di riso, arancini, bombette …
Crocchette di riso, arancini e bombette
di Sergio Maria Teutonico
Cucinare è una passione viscerale che ci avvolge, preparare il cibo è un esercizio che rilassa e dà soddisfazione.
Queste piccole “bombette” di riso, meglio crocchette di riso, posso risolvere un buffet o un aperitivo in maniera facile e veloce.
Unico limite per la loro preparazione? La fantasia.
Preparate così queste piccole palle di riso, arancine, bombette o come vi pare.
Il risultato finale sarà uno solo: delizia per il palato!
Ingredienti per 4 persone
300 g riso
900 g brodo vegetale o acqua
Sale
Pepe
Burro
Uovo
Pan grattato
Olio per friggere
Per il ripieno:
gorgonzola, zafferano, parmigiano, salmone affumicato, bacon, prosciutto cotto.
Mettete in cottura il riso con il brodo, aggiungete a vostro gusto eventuali erbe aromatiche o spezie.
Qualora voleste ottenere delle bombette di riso rosse userete, al posto del brodo, un terzo di passata di pomodoro e due terzi di brodo.
Mescolate frequentemente il riso mentre cuoce.
Quando il liquido di cottura sarà assorbito, disponete il riso su di una teglia o su di un piano di lavoro in modo che raffreddi in fretta.
Formate delle palline con il riso, grandi come una noce nel cui centro metterete un pezzetto di ripieno a vostro gusto.
Comprimete bene il riso, immergetelo nell’uovo sbattuto quindi nel pan grattato e friggete in abbondante olio extra vergine di oliva.
Questo piatto piace sicuramente ai bambini! e anche a me!
Se faccio vedere la ricetta a mia madre, per una settimana non cucinerebbe altro! E quelle che tu definisci “bombette”, a casa nostra diventano immediatamente dei carri armati che tutti osservano al centro del tavolo con una sorta di timore. Della grandezza circa di una pallina da baseball, riuscirebbero a sfamare un’intera squadra di rugby dopo un duro match giocato nel fango. Mia madre è solita giustificarsi con la sua solita frase “ma sì, per una volta…”, ma il giorno dopo eccola di nuovo in cucina che impasta gnocchi che cuoce al tegamino in succulenti sughi di pomodoro e formaggio. E di nuovo la stessa tiritera: “ma sì, per una volta!”
Eppure mangiare è il nostro modo per stare tutti insieme.
ahahahha Cristina, anche a casa mia funzionava così quando ero ragazzo… ti capisco 😀
SMT
E non avanza mai niente!